Breve cronistoria di come i 99 Posse hanno perso un grande fan (che poi sarei io) su Facebook
Ovviamente a nessuno interessa la mia storia personale. Ma il blog è mio, e poi secondo me serve a capire come sia potuto nascere il “caso” dell’incitamento alla violenza da parte della band di Napoli con cui sono cresciuto (a differenza loro)
– 2008: sbarco su Facebook, e nel compilare il mio profilo, alla sezione musica, segno 4-5 cantanti e gruppi che mi stanno particolarmente a cuore, tra cui i 99 Posse.
– un annetto dopo quelle indicazioni di preferenza diventano pagine fan, e quella dei 99 Posse diventa – per fortuna, visto quello che è successo alla pagina di Massimo Troisi – la pagina ufficiale gestita dalla band. Yeah!
– 2014: a 33 anni divento un bambino grande, e la smetto di pensare di aver capito tutto su quello che succede nel mondo dopo aver letto qualche articolo su temi a cui c’è gente che ha dedicato tutta la vita. In particolare, smetto di schierarmi sulla questione tra Israele e Palestina, e mi dedico al criticare liberamente chi si schiera incondizionatamente da una parte o dall’altra senza provare a capire le ragioni altrui.
– estate 2014: gira la bufala della parlamentare estremista israeliana (fin qui tutto giusto) che ha detto che devono morire tutti i palestinesi e le loro madri. Trovo l’articolo inglese che ha sollevato lo scandalo, e mi rendo conto che la traduzione è stata tagliata e cucita ad arte per infuocare animi già infuocati. La pagina Facebook dei 99 Posse, invece, abbocca alla bufala e la pubblica con il per loro consueto corredo di insulti a sionisti e filoisraeliani. Io pubblico tra i commenti la prova che hanno pubblicato una bufala, e prima vengo tacciato di essere un filoisraeliano sionista, poi minacciato di essere bannato dalla pagina. Alle mie proteste pubbliche ricevo un messaggio in privato dal sig. M. M., che si presenta come admin della pagina e mi rivolge la minaccia di ban qualora io insista nel pubblicare prove della bufala. Ci scambiamo parole di dileggio reciproco, e finisce lì. Non me la sento di togliere il “mi piace” alla pagina perché Zulù la fa gestire a uno che mi pare avere molte delle caratteristiche dei fascisti.
– inizio gennaio 2015. Nei giorni di indignazione e dolore mondiali per le vicende di Parigi, i 99 Posse pubblicano un post che istiga all’odio contro gli odiati sionisti e filoisraeliani. Io mi incazzo, e commento facendo presente che almeno in certe occasioni bisognerebbe evitare di incitare alla lotta contro il “nemico”. Poi, non contento, ripeto gli stessi concetti in un messaggio privato ai 99 Posse, ricordando pure la storia della bufala e facendo riferimento a quel personaggio che non si era fatto problemi a parlarmi anche a nome personale. Segue scambio di prese in giro tra me e – suppongo – lo stesso admin. Ma ancora non me la sento di togliere il “mi piace” alla pagina.
– oggi, lunedì 26 gennaio 2015. Nel leggere i giornali per la rassegna di Radio Battente, così come nel dare un rapido sguardo alla mia timeline di Facebook, mi imbatto nella storia di “Più bastoni meno tastiere”. Ne parlo in radio, poi a fine trasmissione mi imbatto in questo post dei 99 Posse che con passaggi la cui logica mi sfugge si lamentano del fatto che fino a ieri tutti eravamo per la libertà di pensiero e contro la violenza e oggi li condanniamo per un post di incitamento alla violenza su Facebook. Esprimo ancora una volta il mio pensiero, e in questo caso mi limito a consigliare alla band di trovare qualcuno di meno impulsivo e chiuso nelle proprie convinzioni per gestire la pagina Facebook da cui non da ieri vengono diffuse quelle che io definisco senza mezzi termini “cazzate”. L’account ufficiale mi risponde che quello che viene scritto sulla pagina rappresenta il pensiero di tutta la band. Io rispondo facendo riferimento a chi mi ha minacciato di ban con nome e cognome per aver smentito una bufala. La pagina Facebook dei 99 Posse cancella i miei commenti e mi banna dalla pagina, mi impedisce cioè di commentare ulteriormente.
Fine. A ‘sto punto lo tolgo, il mi piace. Se anche voi avete amato le canzoni dei 99 Posse, capirete che per me è un giorno un bel po’ triste. Per rallegrarmi avrei bisogno di una bella cenetta al ristorante con i miei cari, e magari anche di una vacanza dove ci sono 30 gradi e il mare. Quindi se qualcuno, anzi quel qualcuno, dei 99 Posse avesse la bontà di dire che ho inventato tutto potrei chiedere un bel risarcimento danni per diffamazione e portare le prove di quanto ho scritto. In breve, se dite che volete vedere gli screenshot per crederci vi dico subito che voglio i soldi.